Computer hackerato, segreti rivelati La frase: "Quella scoperta" su Renzi
La verità sullo spionaggio ai danni di Matteo Renzi emergerà solo quando i magistrati italiani potranno accedere ai dati sui server degli Stati Uniti. Il sospetto che però l'ex premier sia stato spiato per almeno 96 giorni è più che fondato, così come è forte il timore che comunicazioni riservate e informazioni delicate per la sicurezza nazionale siano finite nelle mani dei fratelli Occhionero, grazie al loro sistema di spionaggio Eye Pyramid.
Il nome di Renzi compare nell'elenco di Giulio Occhionero con la data del 30 giugno 2017 alle 7:08, quando c'è stato l'ultimo tentativo di infettare il suo dispositivo, come ha riportato Repubblica. Nella casella di posta dell'ex premier è arrivata un'email da antoniaf@poste.it con un allegato in Pdf. All'interno di quel file c'era il malware che ha permesso agli Occhionero di ficcare il naso in migliaia di utenze.
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