Chi comanda nel M5S. I due più potenti di Grillo: cosa sono capaci di fare
Dietro le quinte del Movimento Cinque Stelle ci sono due personaggi poco noti con un potere nelle mani enorme per il destino del partito grillino. A incidere sulle decisioni interne ai pentastellati non sono più di tanto i volti che spesso si vedono in tv, da Alessandro Di Battista a Luigi Di Maio. Nè quelli con incarichi più o meno di rilievo, come Roberto Fico che presiede la Commissione di Vigilanza Rai o il sindaco della capitale, Virginia Raggi.
Anche il ruolo svolto da Beppe Grillo ha più un valore simbolico in confronto ai due quasi sconosciuti. L'ex comico, scrive Italia Oggi, è sempre pronto a mettere la faccia quando è necessario fare ordine nelle faccende del Movimento, dal Codice etico alla proposta provocatoria del tribunale del popolo.
Sono tre in realtà gli uomini forti del M5S. Il primo naturalmente è Davide Casaleggio, che ha ereditato le chiavi del blog, ma soprattutto le redini dell'associazione Rousseau, la piattaforma web sulla quale confluiscono i contributi. Le altre due pedine cruciali però sono Massimo Bugani e David Borrelli, che insieme a Casaleggio sono a capo di Rousseau.
Bugani è il punto di riferimento grillino sulla via Emilia, dove negli ultimi anni ci sono state diverse epurazioni, non a caso. Bugani è consigliere comunale a Bologna, dove è stato candidato per due volte come sindaco. Con lui c'è Borrelli, imprenditore informatico del Trevigiano, primo consigliere comunale nel 2008 e da allora braccio destro di Casaleggio. Quest'ultimo sarebbe stato l'artefice del disastroso accordo, poi saltato, con il gruppo Alde, sul quale più di un retroscena voleva la Casaleggio Associati molto interessata per ambizioni d'affari nell'e-commerce.
Nessun commento:
Posta un commento