Arrestato il procuratore caso Cogne. Nei guai per 70 mila euro di formaggio
Il procuratore capo facente funzioni di Aosta Pasquale Longarini è stato arrestato dalla guardia di finanza di Milano nell' ambito di un' inchiesta della procura del capoluogo lombardo. Il magistrato è agli arresti domiciliari. Il reato ipotizzato a carico del magistrato dalla procura di Milano, che in queste ore ha informato il Csm, è di «induzione indebita a dare o promettere utilità». Per i pm milanesi, Longarini avrebbe cioè fornito informazioni sulla sua situazione giudiziaria all' imprenditore Gerardo Cuomo, titolare del Caseificio valdostano, in cambio di benefici. L' inchiesta, coordinata dal Pm Roberto Pellicano e dal procuratore aggiunto Giulia Perrotti ha portato anche all' arresto di un imprenditore. Fra i casi di cui si era occupato in passato Longarini, c' è anche il delitto di Cogne.
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