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sabato 3 dicembre 2016

Vergogna a Udine: non porta il velo e sua mamma la massacra di botte

Udine, picchiata dalla madre perché non portava il velo a scuola



Una studentessa di origini nordafricane, da anni residente in Italia, voleva adeguarsi agli usi e costumi occidentali ma la madre non riesce ad accettarlo e la picchia selvaggiamente. La ragazzina si recava ogni giorno a scuola, un istituto superiore di Udine, con il velo, salvo poi toglierselo una volta arrivata in classe. Tutti i giorni, la stessa identica routine per salvare le apparenze con i genitori, finché la madre, martedì, arrivata prima a scuola, la scorge senza velo. Pretendendo la sua uscita in anticipo, la porta subito a casa dove la percuote e, avvisando subito il padre fuori città, la minaccia di future ripercussioni.

La giovane spaventata, l'indomani, si reca a scuola e si confida con il preside e gli insegnanti, temendo il prossimo arrivo del padre. La scuola, allarmata dalle evidenti contusioni (ferita al labbro e altre "ammaccature" fortunatamente guaribili) ha subito allertato la Squadra Mobile che ha provveduto prontamente all'allontanamento del minore dal tetto di casa. La madre, ora indagata sia dalla Procura di Udine sia dalla Procura dei minori, ha ammesso di aver alzato le mani sulla figlia ma di averlo fatto per i suoi comportamenti erronei, non certo per motivi religiosi.

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