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venerdì 2 dicembre 2016

Travaglio, la crisi di nervi. Sbrocca contro Prodi: che cosa si spinge a dire

Marco Travaglio contro Romano Prodi: "Diceva che avrebbe votato No, adesso invece ha cambiato idea"


di Gaetano Daniele



Questo Referendum Costituzionale sta sfornando parecchie personalità. Ops... parecchi bugiardi. La vicenda è nota: Romano Prodi, pur tra molti distinguo e diverse critiche, ha annunciato il suo Sì alla riforma costituzionale. Proprio come quando Renzi personalizzò il Referendum per poi spersonalizzarlo solo dopo essersi reso conto di aver detto una sciocchezza. Una delle tante. Insomma, un netto dietrofront visti i sondaggi negativi. Ma ritornando a Prodi, Domenica, appunto, voterà Sì. Un endorsement che ha fatto godere Matteo Renzi e che ha fatto completamente perdere la testa a Marco Travaglio, che sul Fatto Quotidiano continua a sostenere che "l'incredibile Prodi lo scorso agosto sussurrava il suo No e ora dichiara il suo Sì a una riforma che gli fa ribrezzo". E ancora, l'acidissimo ma attentissimo Marco Manetta aggiunge: "Buonanotte, professore. Rafforziamo la democrazia abolendo le elezioni per il Senato. Complimenti per la lucidità e la coerenza". Una crisi di nervi, quella di Travaglio, che rincara all'interno del suo Fatto, dove titola: "E alla fine Prodi passò dal No al Sì". E ancora: "L'ex premier aveva detto in privato di essere contro la riforma, ma di voler restare fuori dalla contesa. Ora, a tre giorni dal voto, cambia idea". E Travaglio non riesce, assolutamente, a darsi pace. Ai cittadini l'ardua sentenza. 

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