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lunedì 26 dicembre 2016

Aereo caduto, la soffiata dell'intelligence: "Forse è terrorismo". Un agguato a Putin?

Aereo precipitato nel Mar Nero, fonti dell'intelligence: "Forse è terrorismo"



Un aereo russo con 91 persone a bordo - 84 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio - è scomparso dagli schermi radar poco dopo la partenza da Sochi, sul Mar Nero. Il velivolo appartiene al ministero della Difesa di Mosca e per questa ragione c’è chi sospetta l’aereo possa avere subito un dirottamento o un attentato. Il Tupolev 154, un velivolo di linea a tre motori, decollato alle 5.20 ora locale era diretto alla base aerea russa di Latakia, in Siria, e trasportava i membri dell’Alexandrov Ensemble, coro e orchestra ufficiale delle Forze Armate russe, la storico coro dell'Armata Rossa. A bordo dell'aereo si trovavano anche nove giornalisti.

Il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere che "resti del velivolo" e "un corpo" sono stati individuati nel Mar Nero, a circa un chilometro e mezzo dalla costa di Sochi, a una profondità compresa fra i 50 e i 70 metri. Sono stati individuati anche alcuni effetti personali dei passeggeri. Il velivolo, che secondo la Tass è decollato in "condizioni meteo favorevoli", era diretto alla base militare di Khmeimim, nella zona di Latakia, per il concerto di Capodanno per i militari russi. Sul caso è stata aperta un'inchiesta. A bordo dell’aereo anche 9 giornalisti tra cui tre reporter di Channel One Russia e tre del canale televisivo Zvezda Tv.

Il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov ha fatto sapere che "é troppo presto per stabilire cosa abbia causato l'incidente", ma successivamente il governo aveva "escluso l'ipotesi terrorismo". Ma la neonata commissione inquirente, nel corso della giornata, ha aggiunto che l'ipotesi di una attacco terroristico debba essere presa in considerazione. Il ministro dei Trasporti Maxim Sokolov ha aggiunto che non sono state ancora ritrovate le due scatole nere del trireattore i cui resti giacciono ad una profondità di 50/70 metri ad una distanza di appena 1,5 km dalla costa di Sochi.

Quella del terrorismo "è un'opzione - ha dichiarato al sito Lenta.Ru una fonte della sicurezza -, non può essere confermata o esclusa finché non avremo le informazioni dei registratori di volo, ma viene presa in considerazione". La stessa fonte ha sottolineato che sui voli militari le ispezioni sugli aerei e i controlli possono essere meno rigidi rispetto a quelli per i voli civili. Inoltre, il fatto che l'aereo fosse diretto in Siria e avesse a bordo il coro dell'Armata Rossa poteva renderlo un obiettivo per un'azione terroristica. Sui media russi, per onor di cronaca, si è parlato anche della possibilità di uno stormo di uccelli finiti in un reattore.

Al presidente russo Vladimir Putin ha espresso il suo cordoglio l'omologo siriano, Bashar al-Assad. Come pure la cancelliera tedesca Angela Merkel e il ministro degli Esteri Angelino Alfano. Putin, come detto, ha ordinato un'inchiesta per accertare le cause dell'accaduto.

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