La Nato avverte: "La Russia vuole spartire l'Europa tra grandi potenze"
Grandi capacità militari, anche nucleari. E l'uso della forza indiscriminato nei Paesi vicini, come la Georgia o la Crimea, o considerati nella propria sfera di influenza, come la Siria. L'intervista a Jens Stoltenberg ospitata dal Corriere della Sera è da far rizzare i capelli in testa. Il segretario generale della Nato spiega che le modalità d'azione della Russia sono quelle di un Paese che "sta cercando di stabilire sfere di influenza basate su un vecchio modo d'intendere come dovrebbe essere l'Europa. Su una idea di grandi potenze che si spartiscono il continente. E non è l'Europa per la quale stiamo lavorando". Stoltenberg, poi, torna sull'invio di soldati nei Paesi baltici, che riguarderà anche militari italiani: "Noi abbiamo un mandato di deterrenza: siamo lì per difendere tutti gli alleati e un attacco contro un alleato farebbe scattare una risposta di tutti gli alleati".
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