Il Vice Direttore di Minformo, Alfonso Mormile, incalza Don Patriciello, e con ironia lo stuzzica: "Ma ce l'ha con me?"
di Gaetano Daniele
Le parole di Don Maurizio Patriciello sono pesanti, come macigni. Come quando affermò all'interno della sua parrocchia di non mangiare ortaggi, come i pomodori perchè avvelenati. Ma mentre da un lato vi erano ipotesi pesanti dal'altro moriva l'economia locale. Milioni e milioni di euro di danni all'agricoltura locale. Danni però che si potevano evitare, visto che le autorità competenti - anche se in ritardo - si sono espresse in merito ai riscontri avuti in queste ultime settimane: "gli ortaggi non sono avvelenati".
Al di là di questo aspetto importantissimo, dove anche noi invitammo lo stesso Don Patriciello a fare una raccolta fondi per l'agricoltura locale, cosa non avvenuta (evidentemente di poca rilevanza per Don Patriciello), dall'altro lato il Vice Direttore del Minformo, Alfonso Mormile, incalza Don Patriciello, anche su altri aspetti. Ricordiamo che il Vice Direttore di Minformo, Mormile, è stato bannato da Don Patriciello, solo per aver espresso un concetto differente, che poi su alcuni aspetti è stato più lungimirante di Don Patriciello, c'ha avuto ragione: "gli ortaggi non sono avvelenati!"
Ma un prete di periferia dell'importanza di Don Patriciello, può bannare un pensiero diverso?
Ma un prete nazionale, presentatore Rai, può usare espressioni come: "4 soldi?" Non siamo tutti figli di Dio?

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