Cibo, arrivano le nuove etichette. Gli 11 consigli-verità dell'esperto
Ecco una breve guida, sottoforma di domande e risposte, per orientarsi con le nuove etichette nutrizionali che i consumatori trovano e troveranno sempre più spesso, sugli alimenti che acquistano. Nella compilazione ci siamo valsi dell' aiuto di Irene Zancanaro, head office European Policies della Federalimentare e di esperti dell' Unione artigiani della provincia di Milano.
1) Il 13 dicembre diventa obbligatoria la nuova etichetta nutrizionale. Cosa cambierà?
Finora l'
etichetta nutrizionale era facoltativa ma chiunque la utilizzava doveva rispettare le Disposizioni del regolamento Ue 1169. La maggior parte degli operatori ha già adeguato le proprie etichette ai nuovi standard.
2) Quali sono le informazioni che il produttore dovrà riportare obbligatoriamente?
Sono obbligatori: il valore energetico e la quantità di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale.
3) A quali quantitativi si riferiscono i valori numerici indicati?
A 100 grammi per i prodotti solidi e 100 millilitri per quelli liquidi.
4) Dunque non sarà più possibile per il produttore indicare valori su quantitativi diversi?
Assolutamente no. Si tratterebbe di una violazione del regolamento europeo.
5) In quale parte della confezione dovranno comparire le nuove tabelle nutrizionali?
Il regolamento comunitario 1169/2011 che disciplina la materia non stabilisce in quale parte dell'alimento l'etichetta nutrizionale debba comparire.
6) Le tabelle nutrizionali saranno tutte uguali oppure persisteranno le attuali differenze di impostazione grafica che rendono difficile il confronto fra un prodotto e l'altro?
L'allegato 15° del regolamento 1169 prevede un modello di tabella nutrizionale con l'ordine in cui devono comparire sia gli elementi obbligatori sia quelli facoltativi. Ogni singola azienda alimentare può decidere però l'impostazione grafica della tabella.
7) Esistono prodotti esclusi dall' applicazione delle nuove norme, oppure dobbiamo aspettarci di trovare l' etichetta nutrizionale su tutti i cibi?
L'elenco dei commestibili esclusi dall'obbligo è molto lungo. Ad esempio i prodotti non trasformati che comprendono un solo ingrediente o un' unica categoria di ingredienti. Ad esempio il sale, l'acqua minerale, le piante aromatiche, le spezie e gli edulcoranti da tavola. Ma anche il caffè in chicchi o macinato, le infusioni a base di frutta, il tè senza altri ingredienti aggiunti tranne aromi che non ne modificano il valore nutrizionale. Esentati anche l'aceto, le gelatine, i lieviti, le gomme da masticare. Possono omettere l'etichetta nutrizionale anche tutti gli alimenti la cui confezione, nella superficie maggiore, non superi i 25 centimetri quadrati.
L' elenco si conclude con i prodotti confezionati in negozi e supermercati, a condizione che queste preparazioni siano destinate esclusivamente ai loro clienti finali.
8) E le bevande alcoliche?
Restano esentate pure le bevande con un titolo alcolometrico superiore in volume all'1,2%, come il vino e la birra.
9) C'è qualche vincolo per l' indicazione della provenienza del prodotto? Si può sapere ad esempio dove si trovi lo stabilimento di produzione o confezionamento?
L'obbligo scatta ogni qualvolta l'etichetta nel suo insieme può dare l'impressione di un'origine diversa da quella reale. Per esempio nel caso in cui la confezione di un prodotto tedesco evochi in qualche modo l'Italia, con colori, immagini e ambientazioni caratteristiche del nostro Paese, il produttore tedesco è obbligato a dichiarare l' origine.
10) E per le materie prime?
L'indicazione di origine è già obbligatoria nel caso di miele, carni bovine, suine (ad esclusione dei salumi), ovine, caprine, uova e pollame. Da gennaio il vincolo scatterà anche per latte, formaggi e yogurt e probabilmente, in tempi successivi, anche per la pasta.
11) Rientra nei nuovi obblighi l'indicazione delle sostanze allergeniche?
L'obbligo di indicare in etichetta gli allergeni presenti in ogni singolo alimento esiste già da diversi anni. Dal 13 dicembre 2014, il regolamento europeo 1169/2011 prevede l'obbligo di scriverli con un carattere diverso rispetto a quello degli altri ingredienti, in maniera che si possano individuare più facilmente sulla confezione.

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