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lunedì 31 ottobre 2016

Renzi, il sondaggio che fa più male Ora è ufficiale: ci sarà il ribaltone

Renzi, il sondaggio più duro: "No" in vantaggio, lo dice anche Diamanti



Un disastroso autogol politico. Anche i sondaggi di Ilvo Diamanti su Repubblica concordano: Matteo Renzi sta perdendo la battaglia del referendum ed è tutta colpa sua. Demos era l'unico istituto di rilevamento che dava i "Sì" in vantaggio. A un mese dal voto sulla riforma costituzionale, però, è cambiato tutto. Pd e M5S sono sostanzialmente stabili, staccati di pochi punti, ma sul fronte referendario i "No" sono avanti per la prima volta (sempre stando ai rilevamenti di Diamanti), di 4 punti. 

A febbraio, spiega Diamanti, "il Sì risultava in netto vantaggio". Poi però Renzi, forse per eccesso di sicurezza o per blindare voto e poltrona, "l'ha trasformato in un referendum personale. Con l'intenzione, evidente, di ricavarne una legittimazione diretta" per rimediare, sottolinea il sondaggista "al problema, che lo ha sempre angustiato, di apparire - ed essere - un premier non eletto". Politicizzando il referendum, Renzi ha mobilitato tutti gli scontenti contro di lui. Non a caso, secondo i dati di Demos, "solo un quarto degli elettori ritiene che l'obiettivo del referendum sia di riformare oppure mantenere l'attuale Costituzione". "Una maggioranza molto larga - 57% - pensa che si tratti di una consultazione a favore oppure contro Renzi e il suo governo". E il voto seguirà questa logica. Non a caso, oltre metà degli italiani ritiene che se vincerà il No il premier dovrà dimettersi.

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