Chiara Appendino, prima grana: salta la mostra su Manet
Scoppia la prima grana per la sindaca di Torino Chiara Appendino, che fino qui, rispetto alla collega grillina Virginia Raggi, aveva fatto un figurone. E' quella della mostra di Manet, prevista alla Gam di Torino nell'autunno 2017. Terza di un ciclo dedicato ai maestri dell'impressionismo avviato dall'amministrazione Fassino. Quella precedente, su Renoir, era risultata con 300mila visitatori, la più frequentata d'Italia.
Ebbene, pare che la mostra, organizzata da Skira col museo d'Orsay di Parigi, non si farà. "Non abbiamo avuto contatti con la nuova giunta. Alle condizioni attuali quella mostra non si può più fare - spiega a "Repubblica" l’amministratore delegato di Skira, Massimo Vitta Zelman. - Non è facile produrre mostre a Torino, noi abbiamo potuto farle grazie all’impegno personale di Fassino, che ci supportava anche attraverso sponsor. Nessuna preclusione a proseguire in futuro la collaborazione su altri progetti, se la città ha ancora in testa le mostre".
A Palazzo di Città cadono dalle nuvole e la Appendino ora vuole le dimissioni di Patrizia Asproni, presidente di Torino Musei e addetta ai contatti con Skira. "Se fossimo stati interpellati - attacca - avremmo potuto dare il nostro sostegno a una mostra che avrebbe completato la serie sulla pittura impressionista". Ma la Asproni non ci sta: «Sono stupita della reazione di Appendino, non comprendo a quale mancata informazione da parte mia faccia riferimento. Ho personalmente chiesto di incontrare la sindaca immediatamente dopo la sua elezione e mi è stato concesso il primo appuntamento il 24 ottobre". Pare che la grana sia solo agli inizi...
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