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venerdì 28 ottobre 2016

"La polizia mi segua, non obbedite più ": clamoroso appello di Matteo Salvini

Immigrazione, Matteo Salvini alle forze dell'ordine: "Disobbedite agli ordini sbagliati"



Dopo i fatti di Goro e Gorino, interviene a gamba tesa Matteo Salvini: "Invitiamo i sindaci e i cittadini a ribellarsi in maniera pacifica ma a ribellarsi. La misura è colma: a Goro hanno vinto i cittadini, non i partiti. Bisogna vedere cosa fanno i milanesi". Così il segretario della Lega Nord a margine di un presidio alla caserma Montello di Milano, dove dal primo novembre saranno ospitati 300 profughi. "I due terzi di quelli che manteniamo - ha aggiunto Salvini - sono immigrati clandestini: lo dice la commissione del governo, un Governo scafista che fa business sulla pelle degli italiani e degli immigrati per bene. Questa è un'operazione razzista, nazista, di pulizia etnica: finalmente la gente comincia a reagire con le buone maniere ma a reagire".

E ancora: "Il problema non è dove metterli ma non farli partire e non disseminarli per l'Italia. Il governo li fa partire perché ci guadagna, ci guadagnano i ministri e le loro cooperative. A Goro hanno reagito in un paese governato dalla sinistra, quindi, non i fascisti e i razzisti. Hanno fatto bene, la penso come il parroco". Dunque il leader della Lega Nord si è rivolto direttamente alle forze dell'ordine: "Tante donne e uomini della polizia, dei carabinieri e dalla marina militare che tutti i giorni sotto voce mi dicono che sono stufi di portare in casa quelli che poi devono inseguire: aspetto il giorno in cui uomini e donne in divisa ci daranno una mano. Obbedire è giusto, disobbedire a ordini sbagliati è altrettanto giusto", ha esortato il segretario della Lega Nord.

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