Trappola Pd, Maria Elena Boschi prende la parola: partono i fischi (ma c'è un colpo di scena)
L'intervento del ministro delle riforme Maria Elena Boschi alla festa dell'Unità si è aperto con la contestazione del comitato "C'è chi dice no" per il "No" al referendum costituzionale. Circa una ventina di persone hanno sollevato dei manifesti che mostrano il ministro con due vignette. La prima recita "la democrazia è la possibilità di decidere" e la seconda "con il 25% dei voti e senza opposizione". A loro Boschi ha risposto che "noi siamo contenti che siate presenti, perché la festa dell'Unità è aperta a tutti, perché noi abbiamo la capacità di organizzarle, le feste dell'Unità, e non chiudiamo le porte a nessuno. Vi chiediamo la cortesia di ascoltare, perché questa si chiama democrazia. Noi andiamo avanti a difendere la costituzione e anche quell'articolo 21 che vi consente di essere qui a dire le vostre cose. Però credo che sia importante anche ascoltare". I presenti favorevoli al sì al referendum hanno urlato "fuori, fuori" ai manifestanti.
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