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lunedì 15 agosto 2016

I Kim Jong-Un è andato su tutte le furie. La crudele vendetta contro gli atleti a Rio

Olimpiadi, Kim Jong-Un è su tutte le furie. La sua crudele vendetta sugli atleti



Prima di partire per il Brasile, tutti gli atleti della Corea del Nord erano stati avvertiti dal leader Kim Jong-Un su tutto quello che avrebbero potuto e non potuto fare. Il governo aveva diramato un vademecum dettagliato distribuito ai 31 nordcoreani in gara a Rio, un elenco di regole con una base fondamentale: non sono ammesse interazioni con atleti provenienti da altre nazioni, se non per lo stretto necessario. Qualcuno ha provato a sfuggire alla morsa del regime, come le atlete della ginnastica artistica che si sono azzardate a fare un selfie con le colleghe della Corea del Sud. Chissà cosa accadrà loro al ritorno in patria. Ma quel che più ha irritato il regime nordcoreano è stato il gesto della coreana Samsung che sui Giochi ha investito tanto. L'azienda ha voluto regalare a tutti i partecipanti delle Olimpiadi oltre 11 mila smartphone e tablet per un'enorme operazione di marketing. Ma secondo Radio Free Asia, ripresa da Repubblica, appena arrivata la notizia ai funzionari del governo presenti a Rio, uno di loro si è fiondato allo stand dell'azienda per sequestrare i 31 apparecchi. Solo i maligni hanno pensato che quegli apparecchi siano finiti nelle tasche dei dirigenti del partito dei lavoratori nordcoreano.

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