Chi è Leo, l'eroe del terremoto: cosa ha fatto e chi ha salvato
Lo hanno osannato tutti. Dal ministro dell'Interno Angelino Alfano su Twitter al premier Matteo Renzi da Palazzo Chigi. Lui è Leo. Un cane. Un labrador eroe.
Grazie al suo fiuto e al suo addestramento ha salvato una bambina di nome Giorgia sepolta sotto le macerie di Pescara del Tronto, uno dei paesini devastati dal terremoto. La bimba dormiva quando improvvisamente è crollato tutto. E' rimasta nove ore e mezza al buio, sotto 3 metri di detriti. Leo ha sentito la sua presenza e ha guidato la squadra dei cinofili della polizia di Pescara e di Ancona verso il suo salvataggio. Matteo Palladinetti conduttore-addestratore del labrador Leo, spiega: "Appena il cane ha individuato un punto particolare da scavare ci siamo messi subito al lavoro insieme ai vigili del fuoco e alla Forestale. Sotto le macerie della casa crollata c'era una coppia di genitori con le loro due figlie. La madre e il padre sono stati trovati quasi subito feriti, successivamente abbiamo trovato la sorellina di Giorgia purtroppo già morta e continuando a scavare è uscito fuori il piedino della bambina che si muoveva".
Il sovrintendente capo della Polizia cinofili di Pescara, Liborio De Simone, spiega: "Abbiamo proceduto con mille cautele e accortezze a liberare il corpo della bambina. In quella fase bisognava assolutamente evitare il rischio di nuovi crolli di macerie. Recuperare viva la bambina è stata una sensazione fortissima per tutti noi, non è esagerato parlare di un miracolo: Giorgia è stata infatti trovata al di sotto del corpo della sorella morta e parzialmente protetta da una grossa trave. Circostanze che hanno influito in maniera decisiva".
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