Grossi guai per un ex di serie A e B: usura, estorsione con i soldi della mala. Chi hanno beccato
C’è anche il calciatore professionista Francesco Modesto, che ha giocato in serie A e B, tra i 14 arrestati in un’operazione antimafia dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Cosenza. Gli indagati devono rispondere di far parte di un’associazione di tipo mafioso dedita all’usura e all’estorsione. Al centro dell’inchiesta un gruppo criminale ritenuto emanazione delle cosche federate Cicero-Lanzino e Rango-Zingari di Cosenza che, utilizzando i capitali della ’ndrangheta, elargivano prestiti con l’imposizione di tassi d’interesse fino al 30 per cento mensile. Modesto, 34 anni, deve rispondere dell’accusa di usura poiché si sarebbe prestato a prestiti di denaro insieme al suocero, anche lui tra gli indagati. Modesto, oggi svincolato, ha giocato anche in serie A. Dopo l’esordio con il Cosenza, ha giocato con Vibonese, Palermo, Ascoli, Reggina, Bologna, Genoa, Parma, Pescara, Padova e Crotone. I dettagli verranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà alle 11 alla Procura della Repubblica di Catanzaro.
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