Allarme Fisco: "Non aprite quelle lettere". Chi rischia con la truffa del bollettino falso
Nei giorni scorsi alcuni cittadini residenti nel Lazio hanno ricevuto una falsa lettera di richiesta di chiarimenti sulla base di presunti controlli automatizzati delle dichiarazioni e redditometro. Lo segnala in una nota l’Agenzia delle Entrate. Nella lettera, che ricalca quelle ufficiali, si chiede ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione versando una somma superiore a 4 mila euro tramite conto corrente postale o bonifico bancario a una società denominata Ge.Ri., spiega il comunicato, nel quale si ricorda che le Entrate non chiedono mai pagamenti tramite conto corrente o bonifico bancario, ma solo con l’utilizzo di modelli F23 o F24.
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