In pensione prima? Vent'anni di rate con gli interessi
E' l'ultima proposta del governo, alla disperata ricerca di strumenti e sistemi per agevolare la flessibilità in uscita dal lavoro. L'ultima idea è quella che hanno messo sul tavolo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Prevede che il "prestito pensionistico", ovvero i soldi che riceve di pensione prima del dovuto chi lascia il lavoro, venga restituito a rate fino a vent'anni, e con gli interessi. Nannicini ha detto inoltre che "non si tratta di una penalizzazione, ma solo di una rata di ammortamento di venti anni, con la copertura assicurativa ed una detrazione fiscale sulla parte del capitale anticipato per alcuni soggetti più deboli e meritevoli di tutela".
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