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giovedì 23 giugno 2016

Caivano (Na): Siamo in una “Buttol” di ferro!

Caivano (Na): Siamo in una “Buttol” di ferro!


di Mario Abenante
minformo.com



Caivano, il sindaco Monopoli: “Siamo riusciti dove nessuno è riuscito mai”.

Nel consiglio comunale tenuto lo scorso Sabato, così si espresso il primo cittadino caivanese, vantandosi del fatto che finora la raccolta rifiuti è sempre andata avanti a forza di proroghe illegittime verso la ditta Buttol srl.

E’ vero il nostro esimio sindaco è riuscito davvero a superare e a superarsi, infatti grazie alla sua tanto decantata gara europea quinquennale di 26 milioni di euro è stato in grado di offrire una “proroga” di ben 5 anni sempre alla stessa azienda, perché la vincitrice della gara sui rifiuti è stata proprio quella ditta a cui venivano riconosciute proroghe illegittime e che causava enormi disservizi sul territorio caivanese, ma allora, si domanderanno i caivanesi, che cosa c’è da vantarsi e da reclamizzare?

Un sindaco che sappia davvero governare, dovrebbe sapere che questi tipi di gara sono dette gare di “cartello” e che per uno strano motivo, ad esse, si presenta sempre un numero massimo di tre aziende, di cui due non possiedono i requisiti richiesti, proprio perché in un mondo molto sommerso, evidentemente, esistono delle regole non scritte che stabiliscono zone e meriti sui vari territori, deve essere per forza così, se no, non si spiegherebbe il fatto che ad una gara aperta a tutte le aziende d’Europa si finisca sempre col competere con poche ditte corregionali prive di requisiti.

Un sindaco che davvero avesse avuto a cuore le sorti della propria comunità, avrebbe impedito, anche a costo della propria vita, che si verificasse tutto questo, ma ciò non ha fatto e ha consentito anche cose peggiori, come ad esempio affidare la redazione di un capitolato d’appalto ad uno studio legale esterno (sperperando 20.000€ di soldi pubblici) e ha consentito la nomina di una commissione giudicatrice esterna, composta da 5 tecnici di cui 4 esterni, che ha deciso chi dovesse vincere la gara sui rifiuti (altri soldi pubblici sprecati), insomma ha consentito, deciso e sprecato, tutto per stabilire quello che un sindaco perspicace avesse dovuto già sapere.

Allora io da caivanese stanco e non stupido chiedo al nostro “bravo” sindaco:

Quale cambiamento, o quale miglioramento ci sarà sul servizio raccolta, spazzamento, falciamento e pulizie caditoie?

Dove sono le divise nuove e i camion della raccolta di nuova immatricolazione come previsto da capitolato d’appalto?

Chi è preposto al controllo del rispetto del capitolato d’appalto?

Se, per ovvi motivi, un controllo del rispetto del capitolato non ci deve essere, che bisogno c’era di redigerne un altro?

Per quanto riguarda il territorio caivanese, è fin troppo evidente che la questione non è la bravura di un sindaco ma il coraggio, e mi consenta Dr. Monopoli, lei questa virtù non la possiede.

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