Immigrazione, l'Unione europea verso il via libera ai controlli alle frontiere interne
Quando si dice che la cura potrebbe essere peggio della malattia... Nelle 200 pagine della bozza di revisione del regolamento di Dublino, esaminate oggi dai capi di gabinetto della Commissione europea, c'è un passaggio che potrebbe riempire l'Italia di immigrati clandestini. La raccomandazione della Commissione Ue per estendere i controlli alle frontiere interne fino a sei mesi, sulla base legale straordinaria, riguarderà Germania, Austria, Svezia, Norvegia e Danimarca (che attualmente li hanno in corso) e specifiche frontiere. Ad esempio, per la Germania quelle con l'Austria, mentre per l'Austria quelle con Ungheria e Slovenia, poiché l'iniziativa è legata ai buchi nella gestione greca delle frontiere esterne. "Tuttavia - si apprende da fonti vicine al dossier - nell'eventualità si dovesse notare una modifica dei flussi dalla Grecia ad esempio attraverso l'Italia, in quel caso i Paesi potranno chiedere di fare i controlli alle frontiere legate all'Italia"
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