Incontro tra "reduci": Bersani, Letta e Prodi
Proprio mentre la minoranza dem si scaglia contro il "bullismo anagrafico" di Maria Elena Boschi a Bologna si sono incontrati Romano Prodi, Enrico Letta e Pier Luigi Bersani, un appuntamento per celebrare, spiega il Corriere della Sera, "l'incredibile attualità" di Beniamino Andreatta, padre del defunto centrosinistra. Nel celebrare la teoria politica di Andreatta non è difficile cogliere un affondo contro Matteo Renzi. Il primo a parlare è Letta che ai suoi giovani alunni della sua Scuola di politiche intitolata ad Andreatta, dice: "La politica è il noi, non è l' io. Non è questa ipertrofia dell' ego". Quando da Roma arriva la notizia che Renzi ha chiesto una moratoria sulle polemiche e ha chiamato tutta la sinistra a raccolta, l'ex premier Letta osserva: "Ritengo sbagliato fare di questo referendum una specie di armageddon. È una cosa che farà del male alla riforma". Sulla riforma costituzionale, Prodi non parlerà prima della fine dell' estate: "Dirò la mia quando sarà il momento". Bersani si è già espresso a favore così come Letta, ma l' idea di un referendum pro o contro Renzi prorprio non gli piace.
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