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mercoledì 18 maggio 2016

Antinori e il complotto contro di lui: l'inquietante sospetto sull'infermiera

Il Sospetto Antinori: "L'infermiera è dell'Isis. Io vittima di un complotto arabo"



“Era una dell’Isis. Lei l’ha buttata su quella cosa (la rapina di ovociti, ndr) perché l’ho scoperta”. Si è difeso così il ginecologo Severino Antinori martedì durante un’intervista telefonica al TgR della Lombardia. Accuse molto gravi rivolte all’infermiera spagnola di 24 anni che lo ha denunciato per furto di ovuli contro la sua volontà. Il medico, in merito ai segni di violenza sul corpo della dipendente, ha detto che la ragazza se li sarebbe procurati da sola facendosi male “davanti a testimoni”. “Nessun tipo di violenza – ha dichiarato Antinori davanti alle telecamere di una troupe di Pomeriggio 5 - Lei si è auto-lesionata. All’uscita si è fatta male con il bastone, abbiamo 30 prove”. L’uomo si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Roma da venerdì scorso e potrebbe sostenere l’interrogatorio di garanzia venerdì. “È chiaro che si tratta di un evidente complotto. Mi ha calunniato, organizzata dal mondo arabo – ha continuato il ginecologo - L’infermiera non è spagnola, viene da Marrakech. Ha ordito una specie di complotto, a dimostrare che queste tecniche sono vergognose, falsando la verità”.

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