Marco, l'italiano scampato per caso alla strage in metro a Bruxelles: "Mi sono svegliato tardi"
Ha 27 anni, è italiano di Macerata, vive a Bruxelles da 6 mesi ed è salvo per miracolo. Nella giornata di sangue della capitale belga sconvolta dagli attentati jihadisti (oltre 30 morti e 100 feriti, alcuni italiani ma non in gravi condizioni), si inserisce l'incredibile storia di Marco Scarpetta, impegnato in un tirocinio all'Onu. Questa mattina si è svegliato tardi e solo per questo non era nella metro di Maelbeek teatro di uno degli attentati. "Sono sconvolto - ha scritto su Facebook -. Ho paura. Provo una sensazione di impotenza e incertezza totali. È accaduto a pochi passi da dove mi trovo, nella stazione metro dove sarei dovuto essere se fossi stato puntuale". Ad avvertirlo di quanto stava accadendo è stato il suo dirigente capo, via telefono. "Sto bene e durante le esplosioni alla stazioni della metropolitana, ero ancora a casa. Non voglio andare in ufficio oggi. Il mio pensiero e le mie preghiere sono con le vittime e le loro famiglie".
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