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mercoledì 23 marzo 2016

L'umiliazione: "Nessuna responsabilità" Strage Erasmus, schiaffo alle famiglie

"Nessuna responsabilità". La strage delle studentesse: il "contratto" umilia le famiglie



"Nessuna responsabilità". Dopo la tragedia dell'Erasmus emerge una clausola inserita nel format di iscrizione per andare alla festa di Valencia dall'associazione di studenti nata a Bruxelles nel 1989 e che oggi conta una rete di migliaia di ragazzi in tutto il mondo "Erasmus student network declina ogni responsabilità se uno studente subisce danni, lesioni o incidenti", si legge.

Era una delle tante postille di "Termini e condizioni" che si trovavano sotto forma di un piccolo link alla fine del lungo programma di divertimento organizzato proprio dalla Esn. Si pagava intorno ai 20 euro, così come hanno fatto le studentesse Francesca Bonello, Elisa Valent,Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino e Elisa Scarascia Mugnozza, e tutto era organizzato, compresa questa contraddizione: inscrivendosi si declinava ogni responsabilità da incidenti e al contempo nel programma le persone erano invitate a rilassarsi e "dormire nel ritorno a Barcellona". Mettendo dunque tutto nelle mani degli organizzatori, come si fa in qualunque gita studiata da terzi, organizzatori che a loro volta si affidavano alla Autocares Alejandro per il trasporto. In tutto più di 300 studenti su 5 diversi pullman.

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