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sabato 27 febbraio 2016

Marina, arriva la maxi stangata Ecco come la vogliono punire

Mondadori-Rcs: gli ordini dell'Antitrust a Marina Berlusconi




Erano attese da tempo le prescrizioni dell'Antitrust sull'acquisto di RCS Libri da parte di Mondadori. E l'Authority per la concorrenza non ha avuto mano morbida con la casa editrice di Segrate, che per l'acquisto di RCS Libri ha sborsato 126 milioni di euro.

Come scrive Il Fatto Quotidiano, la prescrizione  più importante è la rinuncia da parte del gruppo guidato da Marina Berlusconi a Bompiani e Marsilio (Sonzogno compresa). La vendita dei due marchi ridurrà, secondo le stime, del 4-5% la quota di mercato che Rcs Libri (10-12% totale) porta in dote a Mondadori (25%). L' aggregato, insomma, dovrebbe valere - a cessioni fatte - il 32% del mercato più ricco.

Altro punto all'ordine del giorno era l'acquisizione dei diritti d'autore. Mondadori dovrà rinunciare per tre anni al diritto di opzione sulle opere future, al diritto di preferenza per il rinnovo e al diritto di prelazione per le opere in raccolta. Data la durata media dei contratti, ha scritto Segrate nella sua memoria, l' effetto di questa misura si trascinerà fino al 2029.

Quanto alla distribuzione degli e-book Mondadori è obbligata per tre anni alla messa a disposizione dell' intero catalogo a condizioni eque, trasparenti, non discriminatorie e orientate ai costi a tutte le piattaforme di vendita che ne facciano richiesta. Poi c' è il tema delle librerie: Mondadori e Rcs Libri, in proprio e in franchising, sono colossi della vendita al dettaglio: per i prossimi tre anni e mezzo dovranno garantire la "presenza di un numero di titoli editi da soggetti terzi pari ad almeno il 40% del totale dei titoli esposti e farlo in modo adeguato e in numero proporzionale rispetto a quanto avviene per i titoli Mondadori e Rcs Libri della medesima tipologia.

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