Ecco cosa sta succedendo in Grecia: scontri disordini, caos e manifestazioni in tutte le città, nel silenzio assoluto dei nostri media
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La polizia greca si è scontrata violentemente con centinaia di agricoltori che manifestavano ad Atene contro la riforma delle pensioni che il Governo sta negoziando con gli organismi finanziari internazionali
Alcune centinaia di agricoltori si sono radunati il 13 febbraio scorso nella capitale greca per una manifestazione di protesta contro durata fino ad ieri 15 febbraio 2015. Due giorni contro la riforma delle pensioni e le misure di austerità annunciate dal Governo.
I manifestanti hanno tentato di entrare all’interno del palazzo ma la polizia li ha respinti usando gas lacrimogeni. Ad Atene si è realizzata una nuova giornata di proteste, scioperi e tensioni. Almeno un migliaio di coltivatori si sono ritrovati nella capitale ellenica in segno di protesta contro l’aumento delle tasse previsto dal Governo e contro la riforma delle pensioni, la cui misura più contestata è il taglio (dal 15 al 30%) per gli assegni dei pensionati che lasceranno il lavoro a partire dal 2016.
Sarebbe questo l’ennesimo provvedimento emanato ai danni dei pensionati greci negli ultimi sei anni. I sindacati di categoria denunciano che le misure richieste da Ue e Fmi porterebbero a un taglio del‘85% del reddito annuo di diversi attori sociali: in primis gli agricoltori.
Dall’isola di Creta è arrivato all’alba un traghetto con a bordo un folto gruppo di manifestanti . Di fronte il ministero dell’Agricoltura gli agricoltori hanno urlato slogans, innalzato cartelli ed hanno lanciato pomodori, ortaggi e pietre contro la polizia che li aveva bloccati nel tentativo di entrare nell’edificio per occuparlo simbolicamente. I reparti antisommossa della Polizia greca hanno reagito realizzando cariche contro i manifestanti con i gas lacrimogeni. “Hanno tentato di spingere la polizia sino all’ingresso del Ministero - ha riferito un portavoce delle forze dell’ordine -
La polizia ha usato gas lacrimogeni per fermare la folla”.
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