Banca Etruria, Pier Luigi Boschi rischia un'accusa per bancarotta fraudolenta
Già indagato (e poi archiviato) per estorsione turbativa d'asta nel 2010, il papà del ministro delle riforme Pier Luigi Boschi rischia ora una accusa gravissima in merito alla vicenda di Banca Etruria, che lo vede coinvolto in qualità di ex vicepresidente dell'istituto di credito: bancarotta fraudolenta. Per sapere se sarà così, scrive il quotidiano "Il Giornale", bisognerà attendere il prossimo 6 febbraio, quando il collegio fallimentare si riunirà e certificherà lo stato di insolvenza della banca. Allora si saprà se Pier Luigi Boschi sarà o no iscritto nel registro degli indagati. Dopo quella data le carte finiranno in procura e Rossi dovrà aprire un fascicolo contro gli ex vertici dell' istituto, compreso Boschi.
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