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domenica 27 dicembre 2015

Meteo, ultimi giorni di caldo anomalo Dove si può sperare di vedere la neve

Meteo, ultimi giorni di caldo anomalo. Dove si può sperare di vedere la neve




L’alta pressione ci accompagnerà anche negli ultimi giorni di questo 2015: almeno fino a Capodanno le giornate saranno caratterizzate da quasi totale assenza di piogge, mancanza di neve in montagna, temperature relativamente miti, molte nebbie nelle ore notturne e del primo mattino ed emergenza smog in quasi tutte le principali città e aree industrializzate. Quando arriveranno piogge degne di nota e capaci di ripulire l’aria? Le ultime proiezioni del Centro Epson Meteo indicano come scenario più probabile, anche se con indice di affidabilità ancora basso, quello che vede a partire dal 2-3 gennaio la ritirata dell’alta pressione e l’inizio di una fase dominata dal passaggio di umide correnti atlantiche capaci di riportare la pioggia su gran parte del Paese e la neve su Alpi e Appennino. Sabato 26 dicembre mattinata nebbiosa in Pianura padana dalla Lombardia andando verso il Nordest, lungo le coste adriatiche, in molte valli del Centro e in Puglia. Nebbie che in parte tenderanno a diradarsi e in parte persisteranno anche nelle ore centrali del giorno, soprattutto nella bassa pianura, in Veneto ed Emilia Romagna. Nel resto del Paese sarà una giornata soleggiata con una prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso; soltanto in Sardegna, Sicilia e al Sud il cielo potrà risultare parzialmente nuvoloso. Temperature con poche variazioni, in aumento su Alpi e Appennini; valori fino a 16-18 gradi al Centrosud. 

Domenica 27 dicembre cielo da poco nuvoloso a nuvoloso al Sud e Sicilia, comunque senza piogge. In generale bello nel resto d’Italia, ma con il fastidio di nebbie anche fitte al mattino al Centronord, localmente insistenti anche nelle ore pomeridiani in alcuni settori della Valpadana, in alcuni tratti delle coste adriatiche e in diverse valli del Centro. Temperature sempre relativamente miti. Anche lunedì le nebbie resteranno l’elemento più importante: diffuse e localmente persistenti in Val padana e alto Adriatico, presenti anche nelle valli del Centro dove dovrebbero dissolversi in giornata. Per il resto non ci saranno variazioni di rilievo, se non verso la notte, quando torneranno le nubi in Liguria. Questo sarà il primo segnale di una debolissima coda di un sistema nuvoloso che tra martedì e mercoledì transiterà sull’Italia, con pochi effetti: in particolare, martedì un pò di nuvolosità interesserà il Nordovest, la Toscana e la Sardegna, con qualche pioggia isolata sulla Liguria centrale, altrove cielo sereno o poco nuvoloso; nebbioso sul Veneto e in Emilia Romagna; la nuvolosità tra la fine di martedì e mercoledì tenderà a muoversi coinvolgendo il Nordest e il Centro. 

Questa copertura nuvolosa avrà il merito di rendere la notte tra martedì e mercoledì decisamente meno nebbiosa, inoltre le temperature massime potranno subire un lieve calo, di un paio di gradi. Nessuna novità di rilievo anche a Capodanno, anche se ci saranno temporanei passaggi nuvolosi a coprire il cielo, ma che avranno il merito di limitare la formazione delle nebbie. Sarà una notte di Capodanno con temperature di molto al di sopra della media stagionale. All’inizio dell’anno nuovo una massa d’aria gelida scenderà verso i Balcani, ma resterà ai margini del nostro Paese: si sentiranno gli effetti sulle temperature, che potrebbero ritornare a valori più consoni per il periodo. Intanto l’alta pressione tenderà a indebolirsi lasciando spazio ad un flusso occidentale più favorevole a un avvicinamento delle perturbazioni atlantiche.

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