Vladimir Putin: "Tu non sei Dio". La rabbia contro Tony Blair nel vecchio vertice
Capire chi oggi va considerato amico o nemico non è un esercizio facile, come conferma l'ex presidente della Commissione europea Romano Prodi che ripercorre alcuni momenti salienti dei primi anni 2000 per lo scenario internazionale. La grave crisi di oggi, tra il ritorno del terrorismo islamico in Occidente e l'avanzata dello Stato Islamico fino alle porte dell'Europa, affonda le sue radici nei tanti e madornali errori fatti nei decenni scorsi dai governi delle principali potenze mondiali.
In un'intervista al Fatto quotidiano, Prodi dice: "Quando si sbaglia la prima volta, penso alla guerra tra l'Iraq e l'Iran, si continua a sbagliare, errore dopo errore, fino alle guerre a Saddam e Gheddafi. Tutti contro tutti". In particolare il conflitto in Iraq del 2003 fece schizzare i toni tra le diplomazie degli otto paesi più industrializzati, fino all'episodio al quale lo stesso ex premier ha assistito.
Da un mese era cominciata la guerra in Iraq promossa soprattutto dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Ai primi di giugno c'è stata la riunione del G8 in Francia e nel corso di una cena, Prodi ricorda che alla fine di una discussione: "Putin si alzò dal tavolo e grido a Blair: 'You are not God' (tu non sei dio). Vede - aggiunge Prodi - la guerra in Iraq spaccò l'Europa, frantumò tutte le alleanze. io dovetti rinunciare al secondo mandato alla presidenza della Commissione europea. Ascoltare oggi Blair scusarsi perché quelle maledette armi di distruzione di massa non esistevano lascia un peso enorme".
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