La irresistibile ascesa di Mara Carfagna. Il Cav ha deciso: come la incorona
Un Silvio Berlusconi più attivo che mai. Il messaggio di Natale, l'attacco a Renzi, l'intervista a QN in cui spiega di restare in campo e che "ho intenzione di procedere a un rinnovamento radicale dei vertici, sia per quanto riguarda i gruppi parlamentari sia per il partito". Ecco, soffermiamoci su quest'ultimo punto. Già, perché nonostante le smentite di rito, il Cav continua ad essere molto arrabbiato con i due capigruppo, Brunetta e Romani, per la gestione del voto di sfiducia su Maria Elena Boschi (e non solo per quello). Il Corriere della Sera, ora, spiega che chi gli ha parlato assicura che ora Berlusconi fa sul serio. Ovvero, il cambio di capigruppo sarebbe dietro l'angolo: Brunetta è a rischio, e come già si è detto e scritto, per il suo posto in pole position ci sarebbe Mara Carfagna. L'investitura dell'ex ministro è sempre più forte, le sue quotazioni salgono di ora in ora. Più complicato, invece, il cambio di Romani: i suoi possibili sostituti, comunque, sarebbero Mandelli o Bernini.
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