Rom, pirata della strada e assassino: è già a piede libero
Ha investito e ucciso a Roma Luciano Zarlenga, benzinaio 52enne che stava facendo un giro in bicicletta. Lo ha travolto con una Honda Jazz nera, non si è fermato a soccorrerlo, ha proseguito per la sua strada lasciando l'uomo agonizzante.
Ma è già libero il pirata rom 17enne di Treviso. Dopo un giorno che i carabinieri gli stavano dando la caccia, si è consegnato nella caserma di Treviso e, in cambio di questo gesto magnanimo l'hanno lasciato andare. "È stato un tragico incidente", ha dichiarato il legale del rom, Francesco Murgia, "il ragazzo si è fatto prestare l'auto mentendo sull'età e poi si è trovato davanti il ciclista che veniva dalla discesa: non ha potuto evitarlo. Lui ha assicurato che non aveva assunto né alcol né droga e, comunque, si è reso disponibile a tutti gli accertamenti del caso".
Resta il fatto - agghiacciante - che il 17enne guidava senza patente e non si è fermato a soccorrere l'uomo che ha investito. "Era sotto choc e solo per questo non ha prestato soccorso. Non capiva più niente, tanto che ha abbandonato l' auto per poi raggiungere a piedi la stazione, prendere un treno e tornare a Treviso. Ha 17 anni e solo adesso si è reso conto della gravità di quello che è successo ed è profondamente pentito", commenta il legale. E resta il fatto che i patenti dell'uomo investito non possano avere giustizia.
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