Sessualità maschile, arriva il laser che mantiene attivi sessualmente i malati di prostata
Ogni anno 40mila italiani vengono operati alla prostata per un ingrossamento benigno di questa ghiandola. Nulla di grave, ma comunque un fastidio per tutti i pazienti che vedono messa a rischio la loro capacità di eiaculazione e delle loro funzioni sessuali. Dal 3 ottobre però, questi crucci potranno cadere nel dimenticatoio perché c'è una tecnologia che permette, grazie a un laser al tullio, di migliorare molto le condizioni post operatorie dei pazienti.
Come funziona - Il laser è stato creato da Quanta System, azienda italiana leader nel settore, in collaborazione con l'equipe medica del Prof. Luca Carmignani, primario di Urologia al Policlinico di San Donato. Il nuovo metodo assicura il normale mantenimento di una vita sessuale nonché un ricovero molto più breve, un paio di giorni, in ospedale rispetto a quello della chirurgia tradizionale. Il metodo dunque farà risparmiare soldi e tempo al sistema sanitario nazionale. I primi studi condotti sull'operazione con il laser hanno dato risultati ottimi: 110 pazienti sottoposti al trattamento, dopo 3-6 mesi dall'operazione, non solo hanno migliorato le loro condizioni urinarie ma hanno anche mantenuto una buona funzione rettile. Rispetto alla chirurgia convenzionale, i pazienti che hanno mantenuto l'eiaculazione sono aumentati, e di molto, perché si parla di un +52% di uomini che hanno ancora questa funzione.
L'aspetto psicologico - "Grazie a questa tecnica è possibile regalare benessere ad una ampia fascia della popolazione maschile, che ora potrà vivere una rassicurante continuità della propria attività sessuale", ha affermato il professor Carmignani. Un traguardo importante, soprattutto se si considera il gran numero di persone che interesserà. La patologia in questione infatti colpisce uomo su 2 intorno ai 50 anni, e addirittura il 75% negli over 80. I pensieri negativi sulla potenza sessuale o l'angoscia per un invecchiamento sessuale precoce saranno dunque, nei prossimi anni, solo un brutto ricordo. E dover essere operati di prostata comporterà molta meno ansia e paura.
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