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giovedì 30 luglio 2015

Migliaia di clandestini nell'Eurotunnel: invasione a Calais, ci scappa il morto

Calais, migliaia di clandestini nell'Eurotunnel per andare in Inghilterra: morto un giovane sudanese




È polemica tra Eurotunnel e il governo francese sulla sicurezza della galleria che, passando sotto il canale della Manica, collega Calais, in Francia, a Dover, nel Regno Unito: nella notte c'è stato un nuovo assalto di migranti alle installazioni, migliaia di persone hanno cercato di entrare clandestinamente in Inghilterra e un giovane migrante sudanese, tra i 25 e i 30 anni, è morto travolto da un camion in cui tentava di intrufolarsi. È la nona vittima a Eurotunnel dall'inizio del mese di giugno. 

Da gennaio 37mila migranti - Il gruppo Eurotunnel, che gestisce la connessione ferroviaria, ha fatto sapere di avere intercettato 37mila migranti dall'inizio dell'anno; e ha chiesto alle autorità una reazione "adeguata" all'aumento di clandestini. Il gruppo ha segnalato che i migranti intercettati sono stati tutti consegnati alle forze dell'ordine e che ha presentato "migliaia di denunce" che "sistematicamente sono state archiviate senza conseguenze dalla procura del tribunale di Bologne". "Non si tratta di un passeggero che non paga il biglietto - ha rincarato la dose il Ceo del gruppo, Jacques Gounon -, siamo di fronte a invasioni sistematiche, massicce, forse anche organizzate, a vocazione mediatica visto che poi, alla fine, neanche una persona è riuscita a passare (senza biglietto) sotto la Manica".

Parigi: 120 agenti - Il governo francese ha deciso di mobilitare 120 agenti supplementari per "garantire la frontiera di Calais", ma il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve ha aggiunto che Eurotunnel deve "ugualmente assumersi le sue responsabilità" di mettere in sicurezza un sito attraverso il quale i migranti tentano ogni notte, mettendo a rischio la propria vita, di infiltrarsi in Gran Bretagna.

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