L'Antitrust mette sotto controllo l'Enel, l'Eni, l'Acea ed Edison
Alcune bollette sospette di luce e gas hanno fatto muovere l'Antitrust in risposta alle segnalazioni e ai richiami degli utenti che si sono lamentati delle cifre incerte presenti nelle fatture. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, presieduta da Giovanni Pitruzzella, ha avviato quattro procedimenti istruttori verso le Spa Acea Energia, Edison Energia, Enel Servizio Elettrico ed Eni. Il motivo degli accertamenti è dovuto alle lamentele ricevute anche da diverse associazioni dei consumatori per accertare se ci siano state effettivamente delle violazioni del Codice del Consumo da parte delle società oppure degli operatori delle aziende.
Fatturazioni e Rimborsi mancanti - Tra i comportamenti sospetti saranno analizzate la fatturazione basata su consumi presunti, la mancata considerazione delle autoletture, la fatturazione a conguaglio di importi significativi, la mancata registrazione dei pagamenti effettuati con conseguente messa in mora dei clienti fino talvolta al distacco e il mancato rimborso dei crediti maturati dai consumatori. I funzionari dell'Antitrust con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società interessate a Roma, Milano e San Donato Milanese.
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