Immigrazione, il questore di Udine ripristina i controlli alla frontiera
Il Friuli Venezia-Giulia "risponde" alla Francia. Se i transalpini bloccano le frontiere, i friulani fanno altrettanto. Un caso clamoroso, quello del valico di frontiera del Tarvisio, che tornerà ad essere presidiato per far fronte all'emergenza immigrazione. L'annuncio è stato dato nella mattinata di mercoledì 17 giugno dal questore di Udine, nella cui provincia ricade il passo, Claudio Cracovia. Il prefetto ha spiegato: "Ci siamo adeguati alla situazione in essere. Non più controlli a campione ma minuziosi, capillari, sui veicoli in ingresso, con controlli anche sulle canalizzazioni". Resta ancora da comprendere nel dettaglio quali controlli verranno ripristinati e, soprattutto, se verrà richiesta una sospensione del trattato di Schengen per motivi di ordine pubblico (ad oggi, il ministero degli Interni Angelino Alfano si è detto contrario all'ipotesi). Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, i controlli verranno svolti soltanto dalla polizia italiana e non dagli omologhi austriaci.
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