Europei 2016, Croazia-Italia 1-1: prima Mandzukic poi Candreva, Buffon para un rigore
Una buona Italia pareggia 1-1 in Croazia nella sesta giornata del Gruppo H delle qualificazioni all'Europeo 2016. Gli azzurri di Antonio Conte restano così a 12 punti, 2 in meno rispetto ai croati primi, mentre la Norvegia ha pareggiato 0-0 con l'Azerbaigian, sprecando l'occasione di agganciare il secondo posto e rimanendo a 10 punti. A Spalato, in uno stadio vuoto per la squalifica dei tifosi di casa dopo i cori razzisti nella gara con la Norvegia (ma in campo è comparsa una svastica nazista che gli addetti croati hanno cercato di cancellare), la partenza per l'Italia è da incubo: pronti via e Astori atterra ingenuamente Srna in area, è rigore che Mandzukic calcia però centralmente e Buffon respinge. Dall'altra parte segna El Shaarawy, gli azzurri esultano ma l'arbitro annulla per dubbio fuorigioco. Mentre l'Italia protesta, i croati partono in contropiede, Rakitic dalla destra serve in mezzo Mandzukic che fa 1-0. Incredibile: doccia gelata, con Conte furioso. Ma l'Italia reagisce: sempre El Shaarawy si mangia un gol fatto calciando debole e centrale da centro area su bel cross di Pellè. Al 36' Mandzukic colpisce di mano nella propria area ed è ancora rigore. Dal dischetto va Candreva, tocco sotto morbidissimo e pareggio. Nella ripresa meglio gli azzurri, Parolo sfiora il gol, Srna si fa espellere per doppia ammonizione e finisce con un punto a testa, il terzo pareggio su sei gare nel girone per l'Italia di Conte. Che ora però dovrà ricominciare a correre.
Nessun commento:
Posta un commento