Papa Francesco: "Al mattino leggo solo Repubblica, ci metto dieci minuti"
La pluralità dell’informazione non è una dote apprezzata dentro le mura vaticane. Durante una lunga intervista rilasciata al quotidiano argentino La Voz del Pueblo, Papa Francesco ha infatti dichiarato di leggere “solo un giornale, La Repubblica, che è un giornale per il ceto medio. Lo leggo la mattina e non impiego più di dieci minuti”. A differenza del predecessore Benedetto XVI, che si informava su molti giornali italiani e tedeschi e sul Tg1, Bergoglio non ha la stessa pazienza. Idem per la televisione: “Non la guardo dal 1990. È un voto che ho fatto alla Vergine del Carmelo la notte del 15 luglio 1990”. Non saranno certo stati contenti della notizia l’Osservatore romano e L’avvenire, scavalcati da De Benedetti e dal collega Ezio Mauro. La dimostrazione che il Papa può sbagliare
Calcio violento - In Argentina però la vera notizia è stata la dura presa di posizione contro gli Ultras negli stadi. In particolare dopo la partita fra il River Plate e il Boca Junior, culminata con il ferimento di quattro giocatori del River. “La maggioranza degli ultrà non lottano per la propria squadra – ha dichiarato Bergoglio, che di calcio se ne intende - sono mercenari. Anche in Italia ci sono stati problemi tra gli ultrà, che non necessariamente lottano per il proprio club”.
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