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martedì 28 aprile 2015

"Niente messa per Mussolini" Il Duce fa scoppiare un caso

La Curia di Reggio Calabria ferma la messa per i 70 anni dalla morte di Mussolini





La Curia di Reggio Calabria ha fermato la Messa per ricordare i settant'anni della morte di Benito Mussolini. I promotori dell'iniziativa del Movimento politico autonomista Alleanza Calabrese hanno deciso di non rinunciare all'appuntamento fissando una cerimonia in piazza "Il duo Morosini-Falcomatà (il Vescovo ed al sindaco di Reggio Calabria)  ha ancora paura di un uomo assassinato settanta anni fa. Camerata Benito Presente! Piovono fiori su Piazzale Loreto, ha scritto Alleanza Calabrese. Gli organizzatori della messa avevano realizzato anche un manifesto che è stato postato sul profilo Facebook di Alleanza Calabrese. “I camerati reggini - è scritto sul manifesto - ricordano, a 70 anni dal suo omicidio, S.E. Benito Mussolini e tutti i caduti della Repubblica Sociale Italiana, che hanno creduto nell’onore e nella grandezza del popolo d’Italia”. La motivazione della Chiesa è questa: "Pur essendo lecito celebrare la Santa Messa in suffragio dei defunti per l’occasione” la celebrazione deve essere sospesa “per la strumentalizzazione della stessa per fini politici". 

1 commento:

  1. Una strana democrazia quella italiana. La paura dei morti la caratterizza. Dopo 70 anni si continua a demonizzare un uomo, assassinato nel 1945, che bene o male ha governato l'Italia dal 1922 al 1943, tirandola fuori dalla miseria del primo dopoguerra e portandola ai fasti degli anni '30-'38. Oggi chi in nome della "democrazia" governa questa Italia ha persino paura di consentire l'apertura della finestra o balcone di Palazzo Venezia a Roma. Ha il sapore del ridicolo tutto questo? E poi, complice la Chiesa, con la quale lo stesso "feroce" dittatore stipulò i Patti Lateranensi nel 1929, si teme persino la celebrazione di una messa di suffragio in occasione del 70esimo anniversario della sua uccisione. Ma.....!?!?

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