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sabato 28 marzo 2015

Niente sacrifici per la dieta perfetta: le quattro regole per vivere il 30% in più

Alimentazione, la dieta della restrizione calorica per vivere più a lungo





Esiste una dieta che può allungare la vita anche del 30% in più rispetto al normale. Gli ultimi studi scientifici hanno dimostrato gli enormi benefici che può portare alla salute la "restrizione calorica", attraverso però un regime alimentare equilibrato frutto di analisi durate anni. Nella rivista scientifica Cell, in un numero dedicato allalimentazione, il professore di medicina e nutrizione all'Università di Brescia e alla Washington University, Luigi Fontana, e la ricercatrice dell'University College London e del Max Planck Institute for biology of ageing, Linda Partridge, spiegano come è possibile adattare agli esseri umani una dieta nata nei laboratori e studiata per agire sui gruppi di geni che accelerano o decelerano i processi di invecchiamento. 

Le regole - Sono solo quattro le regole da seguire: ridurre le proteine, mangiare solo verdura cotta o cruda con due cucchiai d'olio per due giorni non consecutivi alla settimana, sostituire quasi tutte le proteine animali con quelle vegetali e concentrare il cibo nelle prime ore del mattino. Il professor Fontana spiega: "Ai nostri volontari chiediamo di assumere tutte le calorie della giornata in otto ore partendo dalla mattina e di cenare il prima possibile per far coincidere alimentazione e ritmi circadiani". A quanto pare però questa dieta provoca anemia e osteoporosi nelle sue forme più estreme, e costringe a vivere con la bilancia da cucina. E' stata ben tollerata dai volontari della Washington University, ma l' idea di sottoporsi a lunghi periodi di digiuno è vista con perplessità dai gastroenterologi. Fontana e Partridge non sono d'accordo, e ricordano che nel corso dell' evoluzione uomini e animali hanno sempre mangiato in maniera intermittente. 

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