Terrorismo, il governo: pene da 3 a 6 anni per chi si arruola nell'Isis
Chissà se poi, a quelle condanne, si applicherà l'indulto. Potremmo, in tal caso, esibire al mondo i primi terroristi "indultati", degni di uno sconto di pena. E che magari se la caveranno con qualche mese di carcere. Perchè le pene annunciate oggi dal ministro dell'Interno Angelino Alfano per quanti si arruoleranno nelle file della jihad vanno da tre a sei anni di reclusione. Roba da reati comuni, da furtarelli. Che neanche per una rapina a mano armata ti danno così poco. Il governo oggi, dopo settimane di rinvii e sotto la pressione di quanto accaduto poco più di un mese fa a parigi ha approvato il pacchetto antiterrorismo.
"La reclusione - ha spiegato Alfano al termine del Consiglio dei ministri - sarà dai 3 ai 6 anni per chi si arruola in organizzazioni terroristiche. Da 3 a 6 anni per chi supporta i foreign fighters e da 5 a 10 anni per i cosiddetti 'lupi solitari' che si autoaddestrano all'uso di armi ed esplosivi. Con un aggravante di pena per chi lo fa via web". Sarà stilata una black list dei siti che inneggiano al terrorismo e ci sarà il potere di oscuramento dei siti. "Abbiamo anche previsto l'arresto per coloro i quali detengono materiale esplosivo che serve a preparare le armi o per quelli che omettono di denunciare il furto di questi stessi materiali", ha aggiunto. Sono stati inoltre rafforzati i poteri di espulsione dei prefetti nei confronti di stranieri" sospetti e quelli per il "ritiro del passaporto e di documenti validi per espatrio".
Sul fronte del terrorismo è intervenuto anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che ha annunciato che il cdm ha dato il via libera al decreto missioni: "Con più di 500 tra forze di terra e aeronautica, complessivamente, l'Italia è tra i Paesi europei quello che ha l'impegno più significativo nella coalizione anti-Isis".
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