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domenica 15 febbraio 2015

"I parlamentari M5s si dimettano tutti": la follia di Grillo per far cadere Renzi

M5s, Beppe Grillo: "Dimissioni di massa per far cadere il governo di Matteo Renzi"





L'ultimo delirio pentastellato. Certo, il fine è pur nobile - bloccare le confuse riforme costituzionali di Matteo Renzi portate avanti a colpi di maggioranza - ma la strada proposta dal grande leader Beppe Grillo è quasi comica. Sul blog spiega: "Se anche in uno solo dei due rami del Parlamento (ad esempi al Senato) si raggiungesse la metà più uno dei dimissionari (tenendo conto solo di quelli elettivi e non dei senatori a vita) sarebbe pressoché automatico lo scioglimento di quella Camera e, a ricaduta, dell'altra". Dunque Grillo minaccia le dimissioni di massa come extrema-ratio per far cadere il governo Renzi, invocando prima e sempre sul suo blog un intervento del presidente Sergio Mattarella.

Scetticismi - Nemmeno i grillini mostrano di credere all'intemerata del leader Beppe. A parlare è Roberto Fico, membro del direttorio pentastellato, che spiega: "Noi siamo sempre pronti a dimetterci se possiamo far cadere un Parlamento che non rappresenta più nessuno, ma questi sono più sogni che realtà". E ancora: "In questo Paese è fuorviante parlare di opposizione, poiché dopo quasi due anni di Parlamento abbiamo constatato che oggettivamente l'unica opposizione vera è quella del M5s". Comunque, anche tra i pentastellati, c'è chi crede a Beppe. Per esempio il deputato Alfonso Bonafede, che rilancia l'appello alle altre opposizioni: "Noi siamo pronti a dimetterci. Certo, questo ha un senso se tutte le opposizioni lo fanno. Quindi chiedo alle altre forze di opposizione di seguirci".

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