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giovedì 8 gennaio 2015

Pugno duro della Le Pen: 'Torniamo alla pena di morte"

Charlie Hebdo, Marine Le Pen invoca la pena di morte




Dopo la strage nella sede del Charlie Hebdo, Marine Le Pen propone la pena di morte. Sul suo account Twitter la leader del Front National ha annunciato che chiederà ai francesi proprio questo: "Voglio offrire ai francesi un referendum sulla pena di morte. A titolo personale, credo che questa possibilità debba esistere", ha scritto spiegando: "Sono gli islamici che hanno dichiarato guerra alla Francia". La leader di FN ricorda che "Charlie Hebdo ha molto combattuto il Fronte Nazionale. Ma la democrazia è questo". Al contrario "il terrorismo che si è espresso ieri vuole impedire la parola e il dibattito: al contrario bisogna parlare senza timore". Per Le Pen è importante valutare la portata di questa minaccia "non bisogna minimizzarla", bisogna uscire "dalla negazione e dall’ipocrisia". Dire le cose come stanno "significa dire che si tratta di un attentato commesso dai fondamentalisti islamici". 

Inorridita - Ieri la leader di Front National, appena saputa la notizia della strage, si era limitata al cordoglio per le vittime. "Siamo inorriditi", ha detto alla radio Rtl." Un'ondata di compassione unisce oggi il nostro popolo davanti all'attentato dei fondamentalisti islamici. Domani parleremo di politica, oggi c'è spazio solo per la consapevolezza di questo rischio di dimensioni spaventose". Poi ha aggiunto: “Bisogna dire basta all’ipocrisia e chiamare le cose con il loro nome: è una strage perpetrata dall’integralismo islamico. E’ mia responsabilità dire che la paura deve essere superata e che questo attentato deve al contrario liberare le nostre parole di fronte al fondamentalismo islamico, non bisogna tacere, ma cominciare a osare dare un nome a quanto accaduto. Non temere di dire le parole: si tratta di un attentato terroristico commesso in nome dell’islamismo radicale”.

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