Oristano, il Comune pubblica online l'elenco di chi è in ritardo con multe e tasse: maxi-denuncia
In provincia di Savona c'è un sindaco che per essersi rifiutato di incassare le tasse sulla casa è stato commissariato. A Oristano, in Sardegna, il primo cittadino ha invece deciso di percorrere un'altra strada: pubblicare sul sito del Comune l'elenco dei concittadini morosi che non hanno ancora pagato tutte le gabelle dovute. In entrambi i casi, comunque, l'effetto boomerang è assicurato, e pesante. Perché per Guido Tendas, primo cittadino di Oristano, è in arrivo una maxi-causa collettiva dei cittadini finiti, loro malgrado, alla gogna mediatica bollati in qualche modo come "evasori fiscali". Come riporta La Stampa, la volontà dell'amministrazione oristanese era quella di recuperare i 300mila euro di arretrati tra multe e tassa sui rifiuti. Peccato che i contribuenti finiti nella lista nera, pubblicata sul sito, abbiano preferito rivolgersi ai loro avvocati per violazione della privacy, e le associazioni dei consumatori sono al loro fianco. Ora il Comune ha fatto rimuovere dal sito l'elenco infamante, promettendo provvedimenti disciplinari per i funzionari responsabili della pubblicazione. Una marcia indietro forse tardiva, visto che fino a qualche tempo fa era lo stesso sindaco Tendas a difendere la strategia: per lui è "normale che siano pubblici i ruoli delle persone che hanno debiti con il Comune". "Se la pubblicazione - spiegava ancora il sindaco - servisse a far emergere la necessità che tutti versino quanto dovuto, direi che è uno strumento adatto".
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