David-Daoud, dai servizi segreti ad Al Qaeda: il bombarolo che terrorizza l'Occidente
L'uomo che si vede nella foto ha scelto come nome di battaglia David-Daoud, ha trent'anni e rappresenta un gravissimo problema per la sicurezza dell'Eliseo. Il suo vero nome è David Drugeon, è un giovane francese che qualche anno fa ha deciso di convertirsi all'islam. Ma soprattutto, un tempo, avrebbe fatto parte delle forze speciali francesi, nelle quali avrebbe ricevuto istruzione militare. Oggi, David, guida la cellula integralista qaedista nota all’antiterrorismo come Khorasan group e attiva nel territorio di Idlib, vicino alla Turchia. L'uomo è anche un esperto nella fabbricazione di bombe. Contro di lui, per cercare di colpirlo ed eliminarlo, sono stati organizzati raid, che non sarebbero ancora andati a buon fine.
Autogol dell'intelligence - La sua storia è stata portata alla luce già lo scorso autunno dal giornalista Mitchell Prathero. Le fonti francesi minimizzano e smentiscono il fatto che David-Daoud sia stato addestrato nei reparti militari della DRM francese (Direction du rensignement militare). Secondo quanto raccontato da Prathero, il terrorista avrebbe disertato tempo fa l'intelligence d'oltralpe per diventare uno dei più temuti leader della jihad qaedista. Un nemico che potrebbe essere cresciuto "in casa", e proprio per questo un nemico ancor più pericoloso. Il giovane potrebbe aver "consegnato" al nemico il suo bagaglio di conoscenza nel campo degli ordigni esplosivi e delle procedure d’intelligence occidentali.
Su di lui - L'uomo proviene da una famiglia borghese e a partire dal 2002, dopo il divorzio dei genitori, ha deciso di aderire alla religione musulmana. Dopo aver trascorso un periodo in Egitto per imparare l'arabo e studiare il Corano, ha abbandonato definitivamente il suo paese a partire dal 2010 avvicinandosi così alle cellule terroristiche. La famiglia, che non ha alcune tendenze islamiche, e si dice profondamente turbata per la improvvisa scelta di David.
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