Mafia Capitale, l’ultima intercettazione: “Ahmadinejad? Faceva il mio autista”
di Franco Bechis
E’ l’ultima sorpresa che emerge dalle intercettazioni di Mafia Capitale: molti anni prima di diventare presidente dell’Iran, Ahmadinejad faceva l’autista di un personaggio intercettato con Massimo Carmignani, detto il Nero o il Cècato, l’uomo chiave dell’inchiesta che sta facendo tremare la capitale. A rivelarlo è Paolo Pozzessere, ex direttore commerciale di Finmeccanica, che a Carminati racconta la sua esperienza in Iran e l’amicizia nata negli anni conAhmadinejad, che definisce “ragazzo serio”, ottenendo l’approvazione di Carminati: “Eh, ma si vede…, solo che per cose di cattiva stampa…”
Ecco il passaggio di quella intercettazione ambientale del 13 giugno 2013:
Pozzessere- Allora pensa che il mio agente in Iran…
Carminati- … sono belle poi, eh, le persiane… sono belle, eh?
Pozzessere- … poi c’hanno una voglia di occidentale, che se le porta via, poi insomma devi entrare nel giro giusto (…) ma a parte quello, lì che ci stava l’agente nostro era il braccio destro di Khomeini, quando ci fu la guerra Iran-Iraq… c’era l’embargo, questo comprava le armi con…
Carminati- Faceva le trinagolazioni, le cose…
Pozzessere- Uno dei ragazzi che studiava, che lavorava dentro il suo ufficio era Ahmadinejad, che era quello che mi portava la sera in albergo, no, con la macchina…
Carminati- Ah…
Pozzessere- Semo pure amici
Carminati- Guardiano de… guardiano della rivoluzione…
Pozzessere- Ragazzo serio!
Carminati- Eh, ma si vede!
Pozzessere- Ragazzo serissimo…
Carminati- Solo che per cose di cattiva stampa… Vengono rappresentati, vengono rappresentati ovviamente…
Pozzessere- Ragazzo che alle cinque del pomeriggio, lui dove stava si buttava per terra a pregà, cioè uno di quelli seri, hai capito?
Carminati- Ahò, ma lo sai che è… quella è una cosa rispettabile là…
Pozzessere- e ci siano sentiti fino a 7-8 anni fa, poi ovviamente…
Carminati- la congiuntura, vai a sapere (…)
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