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mercoledì 19 novembre 2014

BOMBA SULLA CORSA AL COLLE Il giallo del volo di Stato "su misura": la ministra Pinotti indagata?

Il giallo dei voli di Stato, indaga la Procura di Roma: Pinotti indagata?




Un volo militare del 5 settembre del 2014 mette in difficoltà il ministro della Difesa Roberta Pinotti. E rischia di intralciare la sua corsa verso il Colle. Un volo sulla rotta Roma-Genova dove risiede il ministro stesso. Il tg di Mentana ha mostrato i documenti dei piani di volo presenti nel cervellone dell'Ente nazionale Assistenza al volo da cui risulta che il piano del Falcon 50 che quella sera di settembre ha riportato il ministro a casa è stato cancellato alle 18  04 e riscritto alle 18 e 06 in concomitanza dell'orario del decollo dell'Airbus del premier Renzi da Firenze su cui c'era Roberta Pinotti. L'aereo proveniente dal Galles ed atterrato a Firenze per far scendere Renzi prima di andare a Ciampino aveva un ritardo di una ventina di minuti a cui si sarebbe adeguato il volo Falcon diretto a Genova (dove risiede la Pinotti). 

In sostanza, secondo quanto ha sostenuto la7 sulla base dei documenti  - avrebbe adeguato di volo ai ritardi del volo presidenziale che era in arrivo da Cardiff  e alle esigenze del ministro.  La vicenda del volo di addestramento usato dalla Pinotti per tornare a casa la sera del 5 settembre al ritorno del vertice Nato in Galles, al quale Pinotti aveva partecipato insieme all'allora collega degli Esteri Federica Mogherini e Matteo Renzi rischia di fermare la corsa al Quirinale.

La difesa - Intervistato dallo stesso telegiornale il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone  non ha voluto commentare nulla né rispondere alla domanda su un'eventuale iscrizione del ministro sul registro degli indagati.  Il ministro Pinotti ha sempre detto di aver avuto un passaggio su un volo addestrativo che non ha comportato maggiore nere al mal contrario ha determinato un risparmio per l'erario. L'Aeronautica ha querelato i Cinque Stelle che hanno presentato un'interrogazione parlamentare. Ma è proprio sulla base della loro denuncia, in cui si sostiene in pratica che gli orari e il piano di volo del Falcon siano stati modificati sulla base delle esigenze del ministro, che la Procura di Roma ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'accusa di peculato d'uso. Il nome della Pinotti è da mesi tra quelli in lizza per la corsa al dopo Napolitano. Ora questa corsa rischia di essere frenata da questo caso dei voli di Stato. 

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