Liguria, ancora maltempo Massima allerta fino alle 24 Alluvione anche a Parma
di Luca Romano
Ancora allerta. Su Genova ieri si è abbattuto un altro forte temporale. La protezione civile della Regione Liguria, sulla base delle valutazioni del centro meteo idrologico dell’Arpal, ha confermato l’allerta 2, il massimo grado, fino alle 24 di oggi nelle zone di Savona, Genova, La Spezia e i rispettivi entroterra. Per l’Imperiese, dove viene segnalata una criticità moderata, è stato diramato lo stato di allerta 1. La previsione meteorologica conferma per la giornata odierna piogge persistenti con intensità localmente anche molto forte. "Sono in atto temporali molto forti sul medio basso Piemonte, entroterra Liguria, Mantovano nel veronese, Trentino e Bresciano. In queste aree è molto probabile che le piogge possano diventare anche "bombe d’acqua" a causa della forte intensità con la quale cadranno": è questa la previsione meteo di Mario Giuliacci.
Aereporto in tilt
L’aeroporto di Genova è in tilt a causa di una fitta foschia e raffiche di vento di mare che rendono impossibile l’atterraggio degli aerei. Sono almeno 4 i voli finora dirottati dallo scalo, provenienti da Monaco, Napoli, Roma e Catania. Il primo è rientrato in Germania, gli altri tre sono atterrati alla Malpensa. Sono stati cancellati anche quattro voli previsti in partenza da Genova. Le compagnie stanno mettendo a disposizione un servizio sostitutivo di pullman.
Il governo stanzia 90 milioni di euro
Il governo ha fatto sapere di aver stanziato altri 90 milioni di euro per i lavori per il Bisagno. "C’è l’impegno del Governo a sbloccare 95 milioni per lo scolmatore del Bisagno", ha confermato il sindaco di Genova Marco Doria a margine di una riunione con Erasmo D’Angelis, responsabile di #Italia sicura. "Già nello Sblocca Italia saranno stanziati circa 18 milioni di euro per avviare al più presto il terzo lotto dei lavori di rifacimento della copertura del torrente Bisagno", ha aggiunto Doria. Raccolto dell'olio dimezzato.
Intanto i danni dell'alluvione sono tanti. Il raccolto dell’olio extravergine di oliva della Liguria è stato praticamente dimezzato quest’anno per effetto del maltempo che ha colpito anche l’entroterra di Genova con danni alle coltivazioni, interruzione delle strade rurali e isolamento di intere borgate. È quanto emerge da una prima analisi della Coldiretti sugli effetti dell’ultima ondata di maltempo che ha costretto a rivedere stime e previsioni per l’olio extravergine di oliva per la Liguria. "Nella riunione di Giunta di venerdì chiederemo lo stato di emergenza. Aspettiamo venerdì per dare il tempo ai Comuni colpiti di fare una stima dei danni. Posso già anticipare che l’importo sarà superiore a 300 milioni di euro". Così il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, a conclusione di una riunione con il sindaco Marco Doria e Erasmo D’Angelis, coordinatore della struttura Italiasicura di Palazzo Chigi.
La Procura apre un'inchiesta
La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta per disastro colposo a carico di ignoti dopo la terribile alluvione che ha colpito il capoluogo ligure nei giorni scorsi, causando la morte di una persona e danni per oltre 300 milioni di euro. Nel mirino degli inquirenti, che avevano già aperto un fascicolo per omicidio colposo, le opere fatte e quelle non realizzate in ambito idraulico, la manutenzione degli alvei dei torrenti e la catena di attività degli organi amministrativi, dalla mancata allerta alla gestione dell’emergenza fino al piano di protezione civile del Comune. La Polizia giudiziaria ha acquisito i rilievi fotografici aerei fatti dal nucleo Aeronavale della Guardia di finanza.
Alluvione anche a Parma
La parte sudoccidentale di Parma è stata allagata dall’esondazione del torrente Baganza. Tutti i ponti della città sono chiusi e uno, il Navetta, è crollato. Diversi residenti ai piani bassi e negli scantinati sono stati evacuati; le acque hanno invaso anche una casa di cura. "Non andate in via Po e via Baganza, il fiume ha straripato. Ponti in chiusura, usate la tangenziale", è questa l’informazione di servizio lanciata su twitter dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, dopo che la parte sudoccidentale della città emiliana è stata allagata dall’esondazione del torrente Baganza. Mentre il censimento dei danni è ancora in corso in città e provincia "non risultano al momento morti o dispersi", ha scritto il primo cittadino.
Nessun commento:
Posta un commento