I 5 Stelle invitano a Bruxelles parenti e amici a spese nostre
di Girolamo Tripoli
Daniela Aiuto con Beppe Grillo |
Ogni parlamentare può invitare 110 persone e una grillina ne avrebbe già ospitate 50. Nessuno degli europarlamentari ha motivato i propri inviti. Alla faccia della trasparenza...
I grillini si dichiarano da sempre contro la casta e le spese del denaro pubblico. Anche quando i soldi sono dell'Unione europea? La situazione, in questo caso, sembra essere completamente diversa. È il Fatto Quotidiano a spiegare che qualcuno degli europarlamentari del Movimento 5 Stelle starebbe invitando amici, parenti e conoscenti a spese dei contribuenti.
Ogni anno Bruxelles permette a ogni deputato europeo di invitare 110 persone senza pagare. Viaggio e alloggio sono infatti sborsati dai contribuenti. "In teoria - si legge sul giornale di Antonio Padellaro - dovrebbero essere scolaresche nell'ottica di far conoscere il Parlamento europeo, ma sugli aerei ci finiscono amici, amici degli amici, parenti e amanti". "Di scolaresche neanche l'ombra", conclude il quotidiano. Uno dei casi citati è l'europarlamentare grillina Daniela Aiuto, che avrebbe già fatto viaggiare cinquanta persone senza neanche l'ombra di una classe di studenti. Tra gli invitati dell'Aiuto risulta anche l'ex sindaco del Pdl di Lanciano Filippo Paolini, condannato dalla Corte d'Appello de L'Aquila per falso ideologico. "È vero, sono andato - ha confermato Paolini -. Ma non sono più sindaco da tre anni né tesserato del Pdl. Ho votato Daniela insieme a tutta la mia famiglia. La conosco per motivi personali, in quanto sono l'avvocato del suocero".
La grillina si è difesa affermando di aver invitato "rappresentanze dell'imprenditoria locale, dei professionisti, dei cittadini comuni e, naturalmente, degli attivisti". Il dato di fatto è che l'unico parlamentare grillino ad aver pubblicato i nomi e le motivazioni degli inviti a Bruxelles è Laura Ferrara. Per il resto nulla. Alla faccia della battaglia sulla trasparenza.
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