A "Otto e Mezzo" la Signorelli fa a pezzi Renzi
Capelli bianchi tagliati corti, grandi occhiali sul naso, giacchetta di lana marrone e giro di perle al collo. Amalia Signorelli, per i lettori non abituali del Fatto quotidiano era fino a ieri sera alle 20 e 30 una anziana signora dai modi eleganti. Sociologa, antropologa, Giovanni Floris l'ha invitata al tavolo di "Otto e mezzo" accanto al giornalista de L'Espresso Marco Damilano. Collegata in video Simona Bonafè, fedelissima renziana e tra le animatrici della "Leopolda". Alla quale, volendola dire fuori dai denti, la nonnina di Floris ha fatto il c... a strisce. Col tono pacato e gentile delle persone educate della sua età, la signorelli ha "sparato" in sequenza, di fronte a una Bonafè sempre più allibita e balbettante, che "Il Pd non ho mai capito cos'è"; "Voi avete occupato il potere con la violenza"; "Ma Renzi pensa che gli italiano so' tutti scemi?". "Ma 'il futuro è solo l'inizio' (motto della Leopolda 2014, ndr). Quindi voi cosa siete, l'eternità?". "Renzi è come il Marchese del Grillo"; "La Leopolda è un incontro non democratico, perchè gli invitati sono tutti amici di Renzi". Bordate che, ulteriore sfregio a sua Maestà Matteo, la Signorelli ha inframmezzato con soffiate di naso servendosi di un fazzoletto di carta. Insomma, ha fatto più opposizione lei in un quarto d'ora da Floris che l'altra metà del Parlamento in otto mesi....
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