Antonio Catricalà: "Ritiro la mia candidatura alla Consulta"
Duro stop per l'elezione dei membri della Consulta. Antonio Catricalà rinuncia ed esce dalla scena. "Ringrazio i parlamentari che mi hanno votato ma chiedo loro di non sostenere ulteriormente la mia candidatura" per la Consulta. "Non vorrei mettere a rischio la mia immagine professionale e spero che il Parlamento possa più facilmente superare le contrapposizioni che hanno finora ostacolato l’elezione dei due Giudici costituzionali", ha concluso. La rinuncia di Catricalà arriva dopo la fumata nera di ieri.
La fumata nera - Nella votazione infatti nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei tre quinti dei componenti dell'Assemblea. Servirà quindi una nuova votazione, la decima. Luciano Violante resta il più votato con 468 voti. I suoi consensi sono aumentati rispetto a ieri (ne aveva 429). Erano lievitati anche i voti Catricalà, è arrivato a quota 368 a fronte dei soli 64 di ieri sera. Il quorum richiesto per essere eletti è tuttavia di 570 voti. Ora riparte il toto-nomi per capire chi debba sostituire Catricalà nella corsa verso la poltrona.
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